Spazza via il senso di fame, è portatore sano di grassi, talmente eclettico da poter essere declinato in cucina nei modi più svariati e potente antiossidante: direi che amiamo il nostro partner per motivi meno validi!
Scherzi a parte, è impossibile non amare l'avocado: più calorico degli altri frutti, ma dalle numerosissime proprietà benefiche.
Un alimento super healty di cui celebritie come Gwyneth Paltrow, Jessica Alba e Jennifer Aniston vanno ghiotte ed è evidente che a loro sta facendo davvero bene!
L'avocado contiene grassi “buoni” ovvero i monoinsaturi tra cui l'Omega 9, ottimi alleati per diminuire i livelli di colesterolo LDL nel sangue e prevenire le malattie cardiovascolari.
L'acido oleico è anche un significativo antinfiammatorio ed ha un'azione anti stress favorendo la tranquillità.
Se non bastasse l'avocado fa anche bene alla luminosità delle pelle grazie al lavoro sinergico di vitamina C ed E che funge da antiossidante e rallenta anche l'insorgenza delle rughe e l'invecchiamento cutaneo. Tutti i suoi fitonutrienti ostacolano l'insorgere dei tumori.
La sua grande densità di fibre, rende l'avocado un cibo brucia-grassi: mezzo frutto riduce il senso di fame per ben 5 ore.
Mar
Avocado mon amour!
Come prendersi cura dell'avocado mentre lui si prende cura di noi?
Che sia la moda del momento è evidente (anche se questo trend dura ormai da un pezzo), ma siete sicuri di conoscere bene l'avocado e di saper sfruttare al massimo tutte le sue potenzialità?
Partiamo dal grado di maturazione.
Spesso si acquistano degli avocado acerbi e bisogna aspettare un bel po' prima di consumarli; vi sveliamo un piccolo segreto: per accelerare i tempi mettete il frutto in un sacchetto di carta insieme ad una banana o una mela. L'etilene rilasciato dai due frutti ammorbidirà l'avocado, facendolo maturare.
Per capire se l'avocado è più o meno maturo, dovete rimuovere la sua estremità e controllare il colore: se è verde o giallo, l'avocado è pronto per essere mangiato, se è marrone, è andato a male, lo so è difficile, ma fatevene una ragione.
Per impedire che annerisca, nel caso utilizziate solo metà avocado, dovete spremerci su del limone o riporre la parte restante in un contenitore ermetico insieme ad una cipolla rossa affettata.
Come si taglia un avocado? Eterno dilemma al pari di quello shakespeariano: in verticale o in orizzontale? Memorizzate bene: è preferibile in orizzontale in modo da poter estrarre il nocciolo senza ricorrere a coltello o cucchiaio.
Non dimenticate mai di lavarlo: il rischio è quello di spingere i batteri all'interno del frutto quando viene tagliato.
E se volete farlo crescere da soli, visto il suo costo non propriamente contenuto, basta tenere il nocciolo dritto nell'acqua (una buona idea è perforarlo con uno stuzzicanti) fino a quando non spunta il germoglio, quindi si pianta e si aspetta.
Non diventa un arbusto ma una grande pianta.
Avocado Toast
Tra tutte le varianti possibili, di sicuro il modo di utilizzo gastronomico dell'avocado più smart e versatile è quello espresso dall'Avocado Toast firmato Capatoast.
Che non fa ingrassare l'abbiamo detto, che ha infinite proprietà benefiche pure, che mangiandolo diventerete come le star di Hollywood non possiamo prometterlo (ma ci sono buone possibilità), non resta che invitarvi in uno dei nostri store ad assaggiare questo straordinario mix di avocado, pomodori secchi, formaggio caprino, lattughino, origano, succo di limone e pepe che prende il nome di Avocado Toast.
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