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Il 15 marzo 2019 è la prima giornata nazionale per la lotta contro i disturbi alimentari, riconosciuta a livello istituzionale. Una giornata incentrata su un argomento davanti al quale non si può più rimanere indifferenti: in Italia sono oltre 3 milioni le persone che hanno problemi di peso, cibo e immagine corporea, di queste il 70% sono adolescenti.
Tra i 12 e i 25 anni, i disturbi alimentari costituiscono la prima causa di morte per malattia: ogni anno, in Italia, muoiono di anoressia e bulimia 3.240 persone e il 20% dei casi riguarda bambini e ragazzi tra gli 8 e i 14 anni. Insomma, i disturbi alimentari stanno ormai assumendo le caratteristiche di una vera e propria epidemia sociale, ma solo il 10% di chi soffre chiede aiuto.
Per la “Giornata nazionale del fiocchetto lilla” Capatoast® si è schierato accanto al Comune di Napoli, all’Assessorato ai Giovani e al Patrimonio, all'ASL Napoli 1 ed al Centro DCA di Soccavo, promuovendo diversi momenti di sensibilizzazione.
Alle ore 11:30 a Palazzo San Giacomo si è tenuto un incontro con i giovani, dove sono stati protagonisti alcuni ragazzi che hanno sofferto e soffrono tuttora di anoressia, bulemia e binge eating disorder. Successivamente si è tenuto in Piazza Municipio il Flash-Mob #NapoliLilla. Per Capatoast® era presente all’evento Claudia Castaldo che ha spiegato quanto la filosofia del brand sia da sempre quella del non arrendersi mai di fronte alle difficoltà della vita e quanto sia importante che anche i brand, specie se del settore della ristorazione, si impegnino in prima persona in questa lotta contro i disturbi alimentari.
La giornata nasce in ricordo di Giulia, morta il 15 marzo del 2011 dopo quattro anni di estenuante lotta con l’anoressia e la bulimia, per iniziativa del papà Stefano che ha anche fondato una associazione “Mi nutro di vita” che con tante altre ha formato una Consulta nazionale, sostenuta dall’attività instancabile di decine di volontari da Nord a Sud. Lo scopo è fare innanzitutto informazione perché le famiglie sappiano come comportarsi quando si accorgono che i propri figli soffrono di un disturbo alimentare.
Tra le immagini trovate una illustrazione dell’agenzia pubblicitaria brasiliana “Revolution” che ha lanciato una campagna per l’agenzia di modelle “Star Models” attraverso immagini in cui si mettono a confronto i disegni da stilista su immaginarie indossatrici e vere ragazze fin troppo simili a quell’immaginario accompagnate dallo slogan “Non sei un disegno. Dì no all’anoressia”.
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