Be Capatoast

No, non è uno scherzo, né uno scioglilingua, è solo una parola un po' difficile, ma credeteci l'Ikigai è la cosa migliore che voi possiate cercare nella Giornata Mondiale della Vita, e non solo!
L'Ikigai è essenzialmente un motivo per alzarsi la mattina, quella carica di entusiasmo che ci guida verso i nostri progetti, dai più piccoli, come fare la spesa, fino ai più significativi e complessi.
E' ciò che restituisce il senso alla nostra vita e naturalmente ognuno di noi, attraverso una profonda introspezione, giunge all'elaborazione di un Ikigai del tutto unico e personale.
Ognuno di noi infatti possiede il proprio, ma non tutti ne sono consapevoli: è il presupposto fondamentale per vivere una vita sana, soddisfacente e, semplicemente, gioiosa.

 

Un motivo per essere felici

E' dal Giappone che arriva questa filosofia, proprio in uno dei Paesi in cui lo stress causato dall'alta densità della popolazione è piuttosto accentuato. Pensate che il termine sushi-zume è stato coniato per paragonare i lavoratori giapponesi pendolari schiacciati nella metro, ai chicchi di riso pressati nell’alga del sushi. Probabilmente proprio per la forte pressione a cui il popolo giapponese è sottoposto, si è sentita l'esigenza di ritrovare la “gioia di vivere”, un motivo per essere felici da ricercare in ciò che rende bella e degna di essere vissuta la nostra esistenza. Tra gli abitanti dell'isola giapponese di Okinawa, il tasso di ultracentenari è tre volte superiore a quello delle quattro isole più grandi del paese: la loro consapevolezza riguardo al proprio Ikigai, insieme ad uno stile di vita sano e rilassato, li rende una tra le popolazioni più longeve e felici del pianeta.
Una sorta di sintesi tra hobby, passioni, ambizioni, speranze e desideri: è qui che risiede il leitmotiv positivo della vita.

Come si trova l'Ikigai?

Sei in cerca del tuo Ikigai? Ecco le domande che devi farti, a cui possibilmente poi dare anche una risposta!
Cos’è che ami più di ogni altra cosa?
In cosa sei bravo e non ti pesano gli eventuali sacrifici da fare per perfezionare la tua bravura?
Per quali di queste cose sei così bravo da farti pagare, sufficientemente motivato da provarci senza mollare mai, e sufficientemente “Capatoast” da tirare dritto anche se tutti ti spingessero a lasciar perdere paventando un fallimento inesorabile?
In che modo puoi aiutare gli altri e dare il tuo piccolo contributo per lasciare questo mondo meglio di come tu l'abbia trovato?
Il concetto dell'Ikigai si basa su quattro concetti in particolare: ciò che amiamo, ciò che gli altri amano di noi, ciò che sappiamo fare, ciò che possiamo fare per il mondo.
In pratica l'equilibrio e l'armonia tra chi siamo, come gli altri ci vedono, come impieghiamo la nostra vita e il contributo che diamo alle vite altrui, determinano la nostra soddisfazione e di conseguenza il conseguimento del nostro Ikigai.
E' del tutto soggettivo l'Ikigai, ognuno di noi può prendere in mano la propria vita e darle il significato che ritiene più opportuno, trasformarla in qualcosa di eccezionale e non serve scalare l'Everest o buttarsi con il paracadute per farlo, bastano gesti normali e spontanei che però ci fanno stare bene, in pace noi stessi.
Il tuo posto nel mondo non è ad un passo da te, è già dentro di te, basta ascoltare i tuoi desideri e seguire il loro flusso in modo spontaneo.
Nell'era della fast happiness, c’è molta pressione, anche a causa dei social media, e sorriso e successo sembrano obbligatori.
Fermiamoci un attimo invece, ascoltiamoci di più, visualizziamo la meta e godiamoci il viaggio.

SCRITTO DA

Valentina
Content Writer

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