Il fallimento è una chance

Solo chi non lavora non commette errori, solo chi non si innamora non soffre, in definitiva solo chi non vive non fallisce.

In una società in cui lustrini e paillette dei social abbagliano la vista e in cui la perfezione deve categoricamente far parte del nostro lifestyle (è così che dicono quelli davvero cool!), noi rivendichiamo un po' il diritto ad essere dei loser, perchè chi perde vuol dire che si è messo in gioco e il fallimento fa parte delle regole, è un ostacolo che può addirittura condurre al successo.
Uscire dalla propria comfort zone, vuol dire anche accettare qualche rischio perchè prima di arrivare in cima può capitare di inciampare, tutto sta nel rialzarsi.

La perseveranza è fondamentale: andare avanti sempre, imparando dagli errori e proseguendo per la propria strada.

Fallimento = Opportunità

Non è piacevole non riuscire in qualcosa, questo è fuori di dubbio, ma è importante comprendere che fallire, non vuol dire essere dei falliti.
L'errore in cui possiamo inciampare ci sta dicendo solo che non abbiamo ottenuto quel determinato risultato, ma non che non riusciremo a conquistarlo in seguito.
E' capitato anche a voi che un insegnante vi abbia detto che eravate portati per una materia e per l'altra no? Queste purtroppo sono le convinzioni fasulle che ci portiamo dietro sin dalla tenera età e che sono da debellare perchè spesso ci impediscono di accedere alle nostre risorse più profonde: siamo proprio noi che dobbiamo concedere a noi stessi l'opportunità di fare delle cose.
Ricordate anche che c'è una bella differenza tra sapere qualcosa ed è essere convinti di saperla. La convinzione non si basa su dati empirici, ma soltanto su certezze personali che non hanno riferimenti nella realtà delle cose.
Non bisogna prendere decisioni basate su ciò che non conosciamo e che spesso sono alimentate soltanto dai nostri timori.
Attenzione anche alle sentenze che ci auto infliggiamo: piuttosto che auto accusarci quando qualcosa non va, cerchiamo di apprendere dagli errori e andare avanti.
Non dobbiamo auto giudicarci, piuttosto dialoghiamo con noi stessi, fermiamoci a riflettere su ciò che ha funzionato e cosa no, lasciamo che il nostro pensiero sia lucido e non perda mai di vista l'obiettivo.
Cerchiamo di non restare fermi nei nostri equilibri e nelle nostre consuetudini, perchè solo facendo cose nuove e diverse dal solito potremmo raggiungere nuovi obiettivi.
Il fallimento rinforza, l’errore accresce l’esperienza e consente di scoprire nuove potenzialità.
Ed è proprio la crisi che consente il vero salto, perchè finchè va tutto bene siamo portati ad imprigrirci. Il disagio è ciò che fa emergere la vera "capatoast” di ognuno di noi e sono proprio le difficolta a mettere in risalto le nostre vere potenzioalità.
Non demonizziamo l'errore quindi, non emarginiamolo a tutti i costi ma facciamolo diventare nostro amico nella strada del miglioramento individuale.