Come per la nota ballerina canadese Melissa Hayden “imparare a camminare ti rende libero. Imparare a danzare ti dà la libertà più grande di tutte: esprimere con tutto il tuo essere la persona che sei”… così è successo a Giacomo, un giovane di 20 anni che contro gli insulti e le difficoltà è riuscito a realizzare il suo sogno: danzare!
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Il bullismo non lo ha fermato: Giacomo diventa ballerino alla Scala
IL SOGNO INIZIA DA QUI …
Giacomo ha indossato le sue prime scarpette da ballo a 5 anni in una piccola scuola di Lecce, il suo sogno è iniziato lì e a 13 anni, da solo, si è trasferito a Milano per inseguire la sua passione che non gli dava tregua, la stessa che lo ha portato a subire violenze verbali e l’allontanamento dei compagni di scuola. Era il bersaglio perfetto: un bambino educato e a modo, amava vedere i saggi della sorella e galeotto fu proprio uno dei suoi spettacoli. L’emozione nel vedere le bambine danzare fu talmente forte che anche la mamma di Giacomo capì che il figlio doveva diventare un ballerino!
Giacomo non si è mai distratto dal suo obiettivo, nonostante i pregiudizi dei compagni: ogni mattina preparava il suo borsone per la lezione del pomeriggio e ciò che doveva affrontare a scuola passava in secondo piano perché, l’unico suo pensiero era il ballo. Giacomo De Luca era disposto a subire tutto pur di non smettere di danzare. Oggi quando lo chiamano "il Billy Elliot di Lecce", Giacomo sorride perché ha realizzato il suo sogno ed il passato non conta più. Non si è piegato a quello che i suoi coetanei avrebbero voluto per lui, e nella famiglia ha trovato la forza giusta per andare avanti.
TUTTO PRENDE FORMA
Una volta trasferitosi a Milano il suo percorso non è stato semplice: aveva solo 13 anni, era un giovane inesperto ma la sua grinta e caparbietà lo hanno portato a risultati eccelsi. Nemmeno il primo rifiuto al provino per l’audizione alla Scala di Milano lo ha fermato. Ha continuato a studiare, si è iscritto alla scuola degli ex ballerini della Scala e dopo mesi di duro lavoro ha ritentato l’audizione: quella è stata la volta buona, tutti i pezzetti del puzzle stavano prendendo il posto giusto. Grazie alla sua vera “capatoast” dopo cinque anni Giacomo è diventato un ballerino professionista, con il diploma in danza classica e contemporanea può tentare audizioni in Italia e all'estero e danzare per le compagnie più rinomate del mondo e nei teatri più prestigiosi.
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