Il mondo è veramente pieno di donne virtuose che nonostante le difficoltà e i limiti imposti dalla società ce l’hanno fatta. Nel mondo del lavoro le donne sono state e sono più penalizzate, la strada per loro molto più tortuosa e in salita rispetto agli uomini; hanno dovuto rimboccarsi le maniche e dimostrare che “oltre le gambe c’è qualcosa in più”: intelligenza, sensibilità, precisione e dedizione.

Ago
Il successo è femmina!



Le donne che ce l’hanno fatta
Numerosi i simboli del successo in rosa, gli esempi delle donne che hanno raggiunto i propri obbiettivi, scavalcano muri di pregiudizi, che sembravano invalicabili, guadagnano posizioni di prestigio. Come la giovane saudita Bayan Alzahran, la prima donna che insieme ad altre tre colleghe ha ottenuto l’abilitazione per esercitare la professione forense nel suo Paese ed è stata la prima donna ad aver aperto, a Riad, in Arabia Saudita, uno studio privato di avvocati. Per non dimenticare Mariam Al Safar, la prima donna al mondo che a soli 28anni era alla guida di un treno metropolitano del sistema di trasporto di Dubai. E ancora Angela Ahrendts, una delle tante, simbolo del successo in rosa nel mondo degli affari; lei, prima Ceo del brand del lusso Burberry ora si prepara a ricoprire un ruolo di rilievo nella società più in vista dell’hi-tech mondiale, la Apple. Angela Ahrendts sarà la Senior Vice President della società di Cupertino e supervisionerà la direzione strategica, l’espansione e le operazioni dei negozi della Mela. Un’altra donna simbolo di successo in rosa è l’italiana Miuccia Prada, al 58esimo posto nella classifica delle donne più potenti del mondo secondo Forbes.
Il mondo è rosa
Molte altre donne, d’affari, imprenditrici o semplicemente donne comuni che grazie alla loro capatoast sono riuscite a farsi strada nel mondo del lavoro decidendo di investire in un’idea e sceglie di mollare quel lavoro “fisso e sicuro”. Sono donne a cui va un plauso importante perché non hanno permesso ai pregiudizi della società e soprattutto all’uomo di “schiacciare” le loro ambizioni e i loro sogni nel cassetto. Quale la forza? Il coraggio e la voglia matta di mettersi in gioco. Che siano testimonianza per quelle donne che ancora devono trovare la loro strada.

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