Sylvester Stallone, conosciuto dal mondo come uno degli attori più importanti di Hollywood, non ha avuto vita facile prima del successo, per un lungo periodo Stallone si è trovato nella miseria più totale. Il suo sogno era diventare un attore di prestigio, ma la maggior parte degli agenti che incontrava lo invitavano a cambiare mestiere e puntare a qualcos’altro perché non avrebbe fatto carriera.
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Sylvester Stallone, un passato da senzatetto!
Il periodo più difficile!
Stallone non riusciva a trovare un ingaggio importante, la moglie lo incitava a cambiare lavoro ma il suo sogno era quello di fare l’attore e non voleva accontentarsi di altro. La miseria, però, li stava intrappolando, tanto che Stallone si ritrovò a vendere i gioielli di sua moglie per riuscire a sopravvivere e addirittura decise di vendere, per 25 dollari ad uno sconosciuto, il suo cane.
Dopo il tunnel … finalmente la luce
Il momento della svolta arrivò grazie all’ispirazione di un match di pugilato tra Muhammad Alì e Wepner, trasmesso in televisione. Il pugile Wepner incassava durissimi colpi da Alì, ma continuava sempre a lottare, restando in piedi! Da quel match Stallone scrisse ininterrottamente lo script di un film.
Cominciò a cercare di venderlo agli agenti ma la maggior parte rispondeva che era una storia scontata, banale e stupida. Per giorni e giorni continuò a proporlo a persone diverse e finalmente trovò un gruppo di agenti interessati al suo film che gli offrirono $125.000. Stallone rimase sconvolto dalla somma che gli offrirono ma, siccome il suo sogno era quello di diventare un attore dettò agli agenti una condizione: essere il protagonista del film.
Gli agenti rifiutarono la proposta e Stallone decise di rinunciare all’offerta custodendo il suo script.
Da senzatetto a Rocky
Finalmente però, dopo un lungo periodo di tira e molla riuscirono a giungere ad un accordo: 35.000 dollari e la parte come protagonista del film Rocky Balboa! Il successo fu straordinario e inaspettato tanto che il film, alla sua prima uscita, ha incassato 200milioni di dollari e ha vinto due Oscar, tra cui quello per il miglior film e miglior regia. Grazie a Rocky, Stallone è diventato il terzo uomo nella storia del cinema, dopo Charlie Chaplin e Orson Welles, a ricevere la nomination all'Oscar sia come sceneggiatore che come attore per lo stesso film. Sylvester Stallone solo grazie alla sua capatoast, tenacia e la determinazione ha realizzare il suo sogno; non sarebbe arrivato al successo se non avesse creduto in se stesso e non avesse lottato, andando contro tutti, evitando che i commenti spiacevoli ricevuti lo distogliessero dal suo obiettivo.
Arrendersi mai!
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